DE VITIIS HOMINUM
SULLE DEBOLEZZE UMANE
Ispirato a Hieronymus Bosch
Dopo aver lavorato prendendo ispirazione da Bruegel, decisi di dedicarmi, tra il 2015 e il 2016, anche a Hieronymus Bosch, in previsione di una eventuale mostra sul pittore fiammingo in occasione del 500° anniversario della morte, avvenuta nel 1516.
Marcello Carrà
In realtà il percorso si è poi sviluppato anche nel corso degli anni successivi, in quanto l’indagine su creature allegoriche, non necessariamente di ispirazione diretta da Bosch, mi ha poi appassionato e divertito, soprattutto in termini di progettazione di disegni giganti realizzati a penna.
Prendendo spunto dall’universo delirante del pittore olandese ho cercato di eseguire un’indagine sulle debolezze dei tempi moderni, rivisitando le figure presenti in alcuni trittici di Bosch o forgiandone di nuove, ma con lo stesso spirito volto alla rappresentazione immaginifica e dissacrante dei vizi umani.
In buona sostanza, come si evince analizzando i soggetti allegorici di Bosch e confrontandoli con il triste spettacolo dei malcostumi contemporanei, le manchevolezze umane rimangono le medesime nel corso dei secoli, non facendo altro che manifestarsi in forme e aspetti diversi in base alle abitudini e al sentire di ciascuna epoca.